CONTRATTI COMMERCIALI NEGLI USA
La materia dei contratti commerciali è demandata alla legislazione esclusiva di ogni singolo Stato e le differenze tra uno Stato e l’altro sono principalmente dovute ai local customs of each state (vedasi ad es. good guy clause nei contratti di locazione commerciali a NYC).
Nonostante il recepimento delle disposizioni dell’Uniform Commercial Code da parte degli Stati confederati abbia reso uniformi molte disposizioni relative agli accordi commerciali, è sempre necessario rivolgersi ad un consulente legale specializzato in questo tipo di contrattualistica per avere certezza delle norme applicabili e per evitare di ricorrere all’autorità giudiziaria.
Il nostro supporto al cliente inizia, ancor prima di preparare la bozza dell’accordo, con una “due diligence” diretta ad accertare la solidità economica della parte (soprattutto nel caso di distributor, dealer e licensee) con la quale si vuole concludere un contratto.
Ad esito di una due diligence positiva prepareremo la c.d. “letter of intent” che dà formalmente inizio alla negoziazione e getta le basi del futuro accordo contrattuale: l’iniziativa contrattuale è strategicamente importante perché usando la letter of intent si negozia con un testo elaborato in favore dell’imprenditore Italiano.
I contratti commerciali più diffusi sono quelli di Distributorship; Dealership; Sales Agency; License e Sales Representative Contracts.
Ognuno di questi accordi commerciali, oltre avere degli elementi classici quali la durata ed il corrispettivo, presentano a nostro avviso dei punti critici quali: il diritto di esclusiva e la limitazione territoriale nella distribuzione del prodotto; i termini di consegna del prodotto (delivery terms e.g. FOB, CIF, EXW etc.); security interest e minimum purchase quotas in favore dell’imprenditore italiano; promotional money; limitazione temporale/territoriale della concorrenza alla scadenza del contratto (l’organo federale che tulela il consumatore e vigila il mercato perseguendo le pratiche anticoncorrenziali è la Federal Trade Commission); disposizioni specifiche sulla risoluzione anticipata del contratto; clausola arbitrale o individuazione del foro competente.
Nel caso di contratti di Sales Agency e Sales Representative (dove la controparte, a differenza dei distributori, non compra la merce/servizio per poi rivenderla nel mercato americano) i punti critici che abbiamo riscontrato nella contrattazione riguardano: Rate & Basis della commissione; evitare che l’agente abbia il potere di confermare l’ordine d’acquisto; specificare che l’agente ed il rappresentante commerciale non sono employee.